domenica 28 luglio 2013


Festival del Faiallo 2013

 The lonesome pines

Fare un po’ di folk con simpatia e senza tirarsela. Giusto due cappelli da cowboy per evocare la scena e l’armonica a bocca per i momenti più intensi.
I fratelli Oliveri hanno lo spirito giusto nel seguire la strada indicata dai loro mèntori, siano un Johnny Cash, un Dylan, uno Springsteen o un Neil Young.
Non rischiano il confronto neppure da lontano, non ne avrebbero la verve. Tuttavia finiscono per convincere grazie ad un approccio onesto.
Si alternano alla voce riproponendo una serie di standard country-folk, ben supportati dalla batteria di Marco Poggio, avvezzo a suonare con le spazzole.
Fare poco, farlo bene: questo potrebbe essere lo slogan della band. La sorpresa però arriva quando tra un brano e l’altro della tradizione americana propongono le loro ballate: un occhio al sociale, qualche bella immagine e nonsense, con qualche rinforzo negli arrangiamenti queste canzoni piacerebbero a uno come Massimo Bubola.  


                                                                                                                     Carlo Rovello

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